Dioniso, un dio liquido e molteplice

12-18 settembre 2016

Gruppo esplorativo teorico e pratico sui modi e gli strumenti delle ritualità dionisiache, nonché sulla creazione artistica e il fiorire gioioso del pensiero condiviso nello stato di ebbrezza da vino.

Nel corso del laboratorio Andrea Lanini e Cesare Pietroiusti hanno proposto ai partecipanti immagini tratte dalla storia dell’arte  greco-romana, rinascimentale e manierista, con raffigurazioni di Dioniso o delle ritualità a lui connesse, nonché brani tratti dalla mitologia e dalla letteratura sulle storie, le avventure e i poteri riferibili al dio.

Tre sessioni notturne sono state dedicate a una rivisitazione della antica pratica greca del simposio (secondo il metodo proposto da Jacopo Seri),  con letture di brani tratti da La nascita della tragedia di Friedrich Nietzsche e Le Baccanti di Euripide, e discussioni relative.  Seguendo il Metodo Seri tutti i partecipanti bevevano un sorso di vino per ogni concetto espresso o ogni immagine descritta.

Durante il laboratorio i partecipanti hanno anche costruito tirsi e strumenti produttori di suoni simili, per quanto possibile, a quelli usati nei riti e nelle feste dionisiache.

Bibliografia: Baccanti di Euripide; Miti di Igino; Le dionisiache di Nonno di Panopoli; Le metamorfosi di Ovidio; La nascita della  tragedia di Friedrich Nietzsche; Il ramo d’oro di James Fraser; Il dono di Dioniso. Il vino nella letteratura e nel mito in Grecia e a Roma di Luca Della Bianca e Simone Beta.

Concetti-chiave in discussione: Dioniso, un dio olimpico irregolare; un dio non individualizzato diffuso nella natura; ebbrezza e danza dionisiaca come perdita dell’individualità umana e possibilità di un contatto con alberi, piante, terra; danza di gruppo come espressione collettiva; importanza delle donne nei riti dionisiaci; uscire dal sé umano, diventare pianta; ubriachezza come irruzione della pianta nel corpo umano;  Dioniso come dio molteplice il cui corpo è fatto a pezzi e disperso; spirito dionisiaco che impregna animisticamente tutte le cose;  vino come metafora ed espressione reale dello spirito dionisiaco; Dioniso, un po’ dio un po’ uomo, e tutto-natura; Dioniso, un dio  perseguitato, che muore e rinasce;  analogie e differenze con Orfeo e con Cristo.

Partecipanti: Gian Paolo Renzi, Veronica Billi, Luca Musacchio, Mattia Solari, Carola Spadoni, Martina Lolli, Cesare Pietroiusti, Andrea Lanini, Mauro Piccinini, Paolo Bufalini, Daniele Gasparinetti.

 

-------lacolemon --  (207).jpg