Laboratori 2017

Per il secondo anno la Fondazione Lac o Le Mon, centro per la ricerca e la sperimentazione artistica iniziato da Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti e Luigi Presicce, apre le porte per accogliere ospiti che abbiano il desiderio di condividere conoscenze ed esperienze, tempi e desideri, cibi e pratiche, pensieri e luoghi.

La sede della Fondazione, la “Casa Cafausica”, dove si svolgeranno le attività, è un grande casale dell’inizio del Novecento di altissima qualità costruttiva, rimasto sostanzialmente integro dal momento della sua edificazione. La Casa è circondata da un ampio parco di circa due ettari con alberi di alto fusto, ulivi e alberi da frutta ed è affiancata da un hortus conclusus con agrumeto.

Casa e parco costituiscono il sito ideale per la creazione di “comunità di indagine” che possano proporre un tema alla discussione comune, intraprendere la conoscenza e l’approfondimento di pratiche costruttive o laboratoriali ovvero giungere a sperimentare forme di vita che non rispondano né alla logica produttivistica né a quella della vacanza, né all’efficientismo né all’inerzia, che siano invece basate sulla condivisione e la circolazione di saperi, risorse, attitudini, abilità.

Le qualità architettoniche, estetiche e paesaggistiche del luogo sono tali per cui il periodo di residenza sarà comunque caratterizzato da forme di attenzione e cura verso la casa e verso il parco: siamo infatti convinti dell’importanza di operare un tentativo di integrazione tra conoscenze che si stanno scambiando e luoghi che si stanno abitando insieme.

Il progetto di utilizzabilità comunitaria della Casa Cafausica è legato a un’opzione radicale di auto-sostenibilità energetica e di “zero scarti”; un’opzione che rappresenta, per la Fondazione Lac o Le Mon, un impegno da condividere con tutti gli ospiti, di grande importanza anche formativa.

L’invito a venire a passare un periodo di residenza è rivolto non soltanto ad artisti e curatori, ma anche a coloro che abbiano il desiderio di mettere in discussione le appartenenze disciplinari e di proporre forme di ibridazione e collaborazione fra i diversi ambiti artistici (arti visive, musica, teatro, danza ecc.).
Le condizioni di ospitalità e di partecipazione, così come i contenuti delle attività che si svolgeranno nei prossimi mesi presso la fondazione, sono indicati qui di seguito.

Emilio, Luigi, Giancarlo, Cesare, Luigi

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Incontri e corsi alla Fondazione Lac o Le Mon, estate 2017
Condizioni di partecipazione

1 – La fondazione per ora può offrire soltanto l’ospitalità essenziale e l’uso di servizi di base (il viaggio è a carico del partecipante); potremo mettere a disposizione qualche branda, stuoie, materassi e lenzuola. La casa è arredata a uno stadio solo iniziale, è quindi richiesto spirito di adattamento. Chi vuole può portare la tenda e campeggiare nel parco; è opportuno in ogni caso portare con sé asciugamano, sacco a pelo ed eventualmente stuoia o materassino. La casa persegue l’obiettivo dell’auto-sostenibilità energetica integrale, di conseguenza l’uso di acqua ed elettricità sarà necessariamente ridotto all’indispensabile. Si fa presente, per esempio, che non è previsto l’uso di lavatrici. Per quanto riguarda il cibo, la preparazione di tutti i pasti potrà avvenire in sede. A ogni partecipante, oltre alla collaborazione nell’approvvigionamento e nella preparazione, sarà richiesta una piccola somma giornaliera (15 euro) per l’acquisto del cibo e come contributo alle spese vive di manutenzione della casa.

2 – Nei mesi fra giugno e settembre è prevista un’attività di seminari, laboratori, comunità di indagine il cui calendario è indicato di seguito (alcune date potrebbero cambiare). Salvo diverse indicazioni, la partecipazione ai laboratori è gratuita. Poiché, per motivi di spazio, il numero dei partecipanti ai vari laboratori ovvero dei residenti presenti contemporaneamente nella casa sarà necessariamente limitato a circa venti persone, si richiede un impegno preciso per chi si prenota, per l’intero periodo della attività che si intende seguire. In caso di disdetta, si chiede di avvisare al più presto.

3 – Per informazioni relative alla fondazione in generale scrivere a lacolemon (at) gmail (dot) com; per informazioni relative ai singoli laboratori scrivere all’indirizzo email indicato di volta in volta sotto la descrizione.

 

Laboratori  2017

2–6 giugno
Sulla tessitura dell’ipertesto. Gruppo di studio sulle forme d’artigianato re-inventato (si intendano queste come forme contemporanee d’arte?)
a cura di Arianna Fantin e Giacomo della Maria

Creazione di un gruppo di studio, discussione e confronto nel quale affrontare un cammino critico percorrendo il crinale che separa la cosiddetta arte contemporanea dalle arti “manuali”. Vorremmo parlare delle forme di artigianato nate da pratiche re-inventate e prive di tecniche collaudate o legate alla tradizione. Parlando di queste forme vorremmo capire in che modo esse abbiano un legame e un valore per la contemporaneità.
“Non si tratta di ‘produrre un oggetto’ fine a sé stesso, bensì di attraversare la pratica manuale come un viaggio antropologico o un’esperienza meditativa e contemplativa. Quest’attitudine fa sì che l’azione manuale prescinda dalla produzione in sé e diventi un atto significativo in quanto esperienza tanto per la persona che lo compie che per i suoi spettatori/utilizzatori.” (Van Tin, 2017)
Per info scrivere a ariannafantin@gmail.com

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21–29 giugno
Il corpo tra antropologia, danza e psicologia
a cura di Andrea Carlino con Alexandre Roccoli

Il laboratorio intende innestare la creazione contemporanea sui relitti e i frammenti della memoria tradizionale, collettiva e individuale, partendo dall’eredità contadina del Salento. La produzione contemporanea di Alexandre Roccoli su memoria, tessitura e tarantismo sarà il terreno di un confronto serrato con ricercatori, storici, antropologi e etnomusicologi sul tema della gestualità rituale. Il laboratorio ha l’obiettivo di realizzare una performance pubblica al termine del periodo di residenza.
Per info scrivere a Andrea.Carlino@unige.ch

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1–8 luglio
Sul perimetrale
a cura di Gian Paolo Renzi

Il perimetro è una misura geometrica data dall’unione di lati, è lo spazio liminale di passaggio, o più genericamente come quella zona di transizione tra interno ed esterno, tra dentro e fuori; è il marginale, è il confine, è la cornice. Il confine è il luogo dove le definizioni si fissano, oppure possono venire meno; barriera che struttura l’identità, oppure membrana osmotica che consente una vita “simbiotica”, partecipata, fra interno ed esterno. Con questo laboratorio si lavorerà sul muro di cinta della casa cafausica, con l’obiettivo di creare una “galleria perimetrale” aperta alle trasformazioni, uno spazio di intervento collettivo a cui possano partecipare vari artisti.
Per info scrivere a  renzigianpaolo@gmail.com

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10–23 luglio
Omaggio ai caduti
a cura di Laura Perrone

Alcuni mesi fa il passaggio di una forte tromba d’aria ha abbattuto decine di alberi, lasciando dietro di sé un ambiente sospeso e carico di tensioni. “Omaggio ai caduti” è una pratica di ascolto e di attenzione, con e su gli alberi caduti, e in generale sulle fragilità e sulle forme di persistenza della vita. È una forma di cura che sta nella ritualità dei momenti, nell’intimità, nella ripetizione dei gesti. “Omaggio ai caduti” è anche la circostanza in cui esporre, come sintesi e formalizzazione del processo, alcuni lavori artistici realizzati in questo periodo.
Per info scrivere a perronelaura@gmail.com

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24–30 luglio
Vivente. Seminario di osservazione e riflessione sull’organicità dell’individuo, di piante e animali
a cura di Corrado Chiatti e Annalisa Zegna

Avvicinare i corpi a quelli degli animali e delle piante, osservarne le strutture organizzative e le modalità di relazione e comunicazione in funzione di una messa in discussione della centralità dell’essere umano. Lo scopo del seminario è quello di innescare un processo collettivo di analisi percettiva, corporale e spirituale attraverso un’immersione nell’ambiente che miri a ridisegnare la cartografia delle alterità. Si sarà continuamente all’interno di una doppia dimensione di contatto e discussione, sperimentando pratiche, giochi e creazioni che possano entrare in relazione con la vita dei viventi, le loro forme e le loro strutture.
Per info scrivere a corrado.chiatti@gmail.com

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1-3 agosto
Coltivare lo sguardo
Da sguardo nasce sguardo
a cura di Mariella Guzzoni
Riusciamo a vederci il naso, il labbro o la lingua (con qualche smorfia), ma non possiamo guardare i nostri occhi. Serve uno specchio. Lo sguardo è sempre un incontro. Mediato dallo specchio e/o dal nostro vicino. Il laboratorio si pone l’obiettivo di recuperare la dimensione meditativa di uno sguardo privo di filtri (è possibile superare lo sguardo come oggetto, lo sguardo dell’altro?), in un esperimento individuale e collettivo, tra narrazione e disegno.
La ‘coltivazione’ prevede di seminare nel parco alcuni vasi con materiale vario (carta, matite e specchietti morbidi e giocosi), per raccogliere nel tempo sguardi in divenire, o brevi narrazioni. Un tentativo di condividere e far crescere esperienze legate a una pratica semplice (e quotidiana) come quella del ‘guardarsi’ (allo specchio o in compagnia). Per info scrivere a mariella.guzzoni@alice.it

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4–6 agosto
Estetica dell’impercepibile. Pratiche meditative e oniriche per un’elaborazione artistica delle immagini interiori
a cura di Emilio Fantin

È un’esperienza che si snoda attraverso momenti di meditazione, analisi logico-razionali, racconti di sogni e processi artistici collettivi. S’intende coniugare l’aspetto razionale, legato al nostro stato di veglia, con quello irrazionale tipico dello stato di sonno e del sogno. La ricerca si fonda sulla volontà di superale il dualismo “materiale-immateriale”, in modo che uno sia espressione dell’altro. Per fare questo è necessario rompere la separazione tra oggetto e soggetto per arrivare a una consapevolezza che Jean-Luc Nancy ha ben evocato nella sua espressione “essere singolare plurale”.
Questo laboratorio prevede una quota di iscrizione. Per info scrivere a fantinemilio@gmail.com

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7–13 agosto
Le insolite storie degli oggetti dimenticati. Scavo nella terra e nell’immaginazione
a cura di Giuseppe De Mattia e Chiara Argentino

È un laboratorio di scavo in cui i partecipanti, dopo aver scelto una zona dei giardini e dei terreni della fondazione, scaveranno alla ricerca di oggetti dimenticati, perduti, buttati e sepolti dalla terra e dal passare del tempo. Una volta individuati, disseppelliti e ripuliti, gli oggetti si attiveranno diventando i protagonisti delle serate di discussione in cui si immagineranno collettivamente le storie che hanno vissuto e che vivranno. Nel corso della settimana ogni partecipante penserà ad una forma di restituzione degli oggetti rinvenuti.
Per info scrivere a argentino.chiara@gmail.com

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16–22 agosto
Osservazione delle cose stellari
a cura di Osservatorio Arturo (Sara Alberani, Samuel Mello)

Il terrazzo e i giardini della Casa Cafausica abitati per 7 giorni di osservazione del cielo e dei suoi fenomeni. Ci si preparerà a 3 notti di veglia e 3 giorni di sonno promuovendo il buio notturno nei paesi limitrofi, soffermandosi sul lavoro di chi già ha indagato l’alto, portando la nostra attenzione sulla lettura di testi a tema e contemplando le volte stellate di chiese, basiliche e cappelle del luogo. Le notti di veglia saranno in qualche occasione guidate da un astronomo e dall’uso di un telescopio per portare la contemplazione su un canale collettivo, proponendo un’osservazione di carattere mitopoietico, emotivo, filosofico, scientifico.
Si può inventare una nuova costellazione su cui disegnare le nostre mitologie?
Per info scrivere a osservatorioarturo@gmail.com

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23–31 agosto
Per una lingua minore. Un miscuglio schizofrenico
a cura di Carolina Rossi Casanovas e Mattia Solari, con Cesare Pietroiusti

Di grande, di rivoluzionario non c’è che il minore (Deleuze & Guattari). Lingua minore, lingua marginale, lingua nomade che si sposta e si trasforma, moltiplicandosi negli interstizi del suo percorso. Durante il laboratorio si rifletterà sull’uso che si fa del linguaggio e si proverà a produrre un nuovo orizzonte linguistico che permetta a diversi mondi di coesistere. La sperimentazione e la condivisione di particolari espressioni linguistiche, parole, modi di dire, caratteristiche fonetiche ed etimologie costituiranno il terreno comune su cui costruire empiricamente e fisicamente una “lingua minore”, in bilico su una sobria linea rivoluzionaria. Da sostanza immateriale la lingua si trasformerà in macchina collettiva d’espressione, attraverso la creazione condivisa di un libro, in cui parole, ideogrammi, calligrammi, poesie, paroliberismi prenderanno forma fisica, lasciando una traccia delle sperimentazioni emerse.
Per info scrivere a carolina.rossicasanovas@gmail.com

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2–9 settembre
Dioniso, un dio liquido e molteplice (II). Possibilità performative de “Le Baccanti” di Euripide
a cura di Cesare Pietroiusti e Andrea Lanini (con la presenza, almeno ideale, di Iacopo Seri).

Gruppo di studio e di sperimentazione sulle ritualità dionisiache e sulla produzione artistica, ideativa e discorsiva in stato di ebbrezza da vino. Il gruppo approfondirà da vari punti di vista (storico-artistico, mitologico, psicologico, linguistico ecc.) la figura di Dioniso a partire, in particolare, dal testo de “Le Baccanti” di Euripide. L’intento di questo laboratorio è infatti anche quello di esplorare diverse modalità performative che, grazie ad analisi filologiche, suggestioni visive e stati mentali alterati, possano essere stimolate da questo grande e classico pezzo teatrale.
Per info scrivere a cesarepietroiusti@gmail.com

 

en

 

For the second year the Fondazione Lac o Le Mon, a not-for-profit center for artistic research initiated by Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti e Luigi Presicce, will host a series of initiatives – workshops, seminars, events, residencies – open for those who want to share knowledges and experiences, times and desires, food and practices, thoughts and places.
Conditions of Participation for a residency at the Fondazione Lac o Le Mon, summer 2017
The Fondazione will be able to offer to all the guests a basic form of hospitality and the use of fundamental facilities (shared kitchen, common bathrooms, electricity, water etc.). No travel grants provided. We will provide a certain number of mats and camp beds but, apart from tables and chairs, the house is not furnished. For those who have a tent, it is possible to camp in the park around the house. Better to bring one’s own towels, sheets and sleeping bag.
One of the most important aim of the Fondazione is the complete self-sustainability and the “zero waste” option. Therefore the use of water and electricity will be necessarily limited. To give an example, there will be no washing-machine nor dish-washer.
All the meals will be commonly prepared in the house. Each participant, aside from collaborating in preparing the meals and putting in order the common spaces, is requested to give a small sum of money (15 euros per day) for purchasing food and contribute to basic expenses for the house (cleaning, laundry etc.).
During the period June-September 2017 there will be a program of seminars, workshops, investigation communities, and Cafausic courses. Below follows a calendar. Unless otherwise specified, the participation to seminars and workshops is free. Activities scheduled thus far are being held primarily in Italian. However, as the network of international participants grows, we expect that different programmes will be taking place both in Italian and in English and possibly other languages. It is recommended to participate to the whole duration of the chosen workshop.
Apart from being part of one or more of the activities mentioned above, all the guests are invited to offer their ideas, proposals, suggestions, and vision regarding future initiatives of the Fondazione, and the possibilities offered both from the building and the park around it.
Everyone is invited to bring some material documenting their own research, to be shared with the other participants in different ways, also independently from the scheduled activities.

Workshops 2017

2–6 June
On weaving, textures and hyper-text. Craftsmenship and contemporary art
Curated by Arianna Fantin and Giacomo della Maria
Creation of a research group that will explore, either theoretically and practically, the relation between a typical manual practical skill such as weaving, and contemporary art.
Info ariannafantin@gmail.com

21–29 June
Forms, ideas and movement of the body between anthropology, psychology and dance
Curated by Andrea Carlino with Alexandre Roccoli
Memory, weaving and “tarantismo” – the peculiar kind of dancing and socializing mental conditions that was typical of Puglia region – will constitute a field of research and discussion between historians, anthropologists, ethnomusicologists and choreographers.
Info Andrea.Carlino@unige.ch

1–8 July
On perimeter
Curated by Gian Paolo Renzi
Artistic experiments with the aim of creating an art collection physically located on, and conceptually related to, the almost 500 mt long walls surrounding the Casa Cafausica.
Info renzigianpaolo@gmail.com

10–23 July
A tribute to the fallen (Omaggio ai caduti)
Curated by Laura Perrone
Contemplation, forms of care, creation of art events dedicated to the more than twenty big trees that were eradicated by a storm that hit the land around the Casa Cafausica in October 2016.
Info perronelaura@gmail.com

24–30 July
Living. A seminar of observation and reflection on organic co-presence of individuals, plants and other non-human animals
Curated by Corrado Chiatti and Annalisa Zegna
Practices, games, reflections and discussions will try to create a collective process of relating different forms of life. It is about plunging oneself in the environment in order to redesign a map of otherness.
Info corrado.chiatti@gmail.com

1-3 August
Cultivating the gaze
One gaze leads to another
curated by Mariella Guzzoni
We can all manage to see our nose, lip or tongue (with a little effort), but we can never see our eyes. A mirror is needed. The gaze is always a meeting, mediated by a mirror and/or by whoever is looking at us. The workshop aims to focus on the meditative sphere of an unfiltered gaze (can we go beyond the gaze as an object, the gaze of the other?), in an individual and collective experiment, through narratives and drawing.
‘Cultivation’ means to ‘sow’ in the park some vases with various materials (paper, pencils, soft and playful mirrors) to reap over time fresh gazes or short stories. An experiment to share and grow experiences connected to a simple (and everyday) practice like that of ‘looking at ourselves’ (in the mirror or in company).
Info mariella.guzzoni@alice.it

4-6 August
Aesthetics of the not perceivable. Meditation and dream practices for an artistic elaboration of unconscious images
Curated by Emilio Fantin
The workshop will try to conjugate rational way of thinking, typical of state of being awake, with the irrational, typical of dreaming and sleeping. The attempt is that of going beyond the duality between material and immaterial so to make one the expression of the other; and going beyond the separation between subject and object, towards the condition well expressed by Jean Luc Nancy with the phrase “being singular plural”.
Subscription fee required. Info fantinemilio@gmail.com

7–13 August
Unusual stories of forgotten objects. Digging the ground and the imagination
Curated by Giuseppe De Mattia e Chiara Argentino
A digging workshop that looks for abandoned, discarded and forgotten objects in the land surrounding the Casa. Found objects will then become the protagonists of evening discussions, and participants will try to invent new forms of life and a new meaning for them.
Info argentino.chiara@gmail.com

16–22 August
Star matters
Curated by Osservatorio ARTURO (Sara Alberani, Samuel Mello)
Three nights awakening on the terrace and gardens of the Casa, looking for a mythopoetic, emotional, philosophical and scientific observation of the night sky. During the day we’ll also look at vaults of ancient churches. Is it possible to invent a new constellation on which we can design our contemporary mythologies?
Info osservatorioarturo@gmail.com

23–31 agosto
For a minor language, a schizophrenic concoction
Curated by Carolina Rossi Casanovas e Mattia Solari, with Cesare Pietroiusti
Experiments on, with, and at the research of, a minor language. Linguistic expressions, ways of saying, specific words, etymologies and phonetic characteristics will be the field of research of this workshop. A real, physical book might be fabricated in the end.
Info carolina.rossicasanovas@gmail.com

2–9 settembre
Dyonisus, a liquid and multiple divinity (part II) – How to perform “The Bacchae” by Euripides
Curated by Cesare Pietroiusti e Andrea Lanini, with Iacopo Seri and in collaboration with Clelia Viecelli Giannotti.
A research group on dionysian rituals and on artistic creation in wine-altered state of mind. An exploration of performative possibilities for a classical theatre text, such as “The Bacchae”. A travel through the characteristic of natural wine.
Info cesarepietroiusti@gmail.com